Infiorescenze di cannabis light

Cannabis light aiuta a dormire meglio Scopri il Vaporizzatore

Il racconto di Paolo e Carlotta 

In questo articolo raccontiamo la storia di una giovane coppia che ci scritto una mail. Paolo e Carlotta, due giovani neo genitori incuriositi dalla cannabis light. Una coppia, come molte altre, alle prese con problemi comuni ma molto sentiti:

-Riposare meglio

-Praticare una routine salutare

-Scoprire un’alternativa al tabacco

-E naturalmente...sconfiggere lo stress causato dalle urla e i capricci dei figli 

La vita dei neo-genitori è stressante e nessuno ti prepara a dovere a quello che ti aspetta. Un attimo prima organizzi aperitivi e week-end fuori porta, quello dopo cerchi di trovare 5 minuti liberi per farti una doccia come si deve. Certo, con un bambino la vita si riempie di meraviglia, tutto diventa una continua sorpresa e si imparano a fare cose che prima sembravano impossibili –  dormire a comando, asciugarsi i capelli in scomode rate da 50 secondi, imparare a prendere le cose con i piedi perché le mani sono quasi sempre impegnate in altre attività... Ma se c'è una cosa che non sarà mai come prima, quella cosa è soprattutto il vostro sonno

È questo il kraken che ogni neo-genitore deve affrontare: imparare a gestire la mancanza di ore di sonno senza diventare un sociopatico intrattabile, oltre a fare proprie tecniche militari per addormentarsi in fretta e non perdere neanche un minuto di preziosissimo riposo. E non credete che, a un certo punto, il sonno tornerà ad essere quello di una volta... Quando i vostri pargoli avranno smesso di scambiare la notte con il giorno per ragioni fisiologiche, inizieranno a farlo per ragioni di socialità. E via con notti in bianco al telefono, notti in bianco alla finestra, notti in bianco in macchina fuori da una discoteca. 

Vapore, macchina fotografica e cesto di frutta

A volte, per prendere sonno in un lampo, non bastano neanche le tecniche di rilassamento mentale. Quando si parla di neo-genitori si pensa sempre a fattori di stress come case in disordine, notti in bianco e pannolini radioattivi. Ma potrebbero esserci altri elementi che impediscono il rilassamento di corpo e mente. Pensiamo a chi, oltre ad avere un bambino piccolissimo da accudire, deve anche organizzare gli impegni lavorativi e gestire uno studio professionale, o magari prendersi cura di un bambino più grande.

Insomma, le variabili possono diventare tantissime e la situazione sempre più complessa. Impegni lavorativi e questioni logistiche possono influire molto negativamente sulla qualità del riposo e sulla capacità di svuotare la mente e lasciare che il sonno prenda il sopravvento. Ormai si trovano moltissimi rimedi naturali, utili a combattere i sintomi dell'insonnia ed efficaci nel conciliare il sonno in poco tempo. Ci sono le piante officinali come melissa e camomilla, le tisane di passiflora e tiglio e, ovviamente, le infiorescenze di cannabis light. Come vi abbiamo raccontato molte volte, il cbd è un grande alleato di chi fa fatica ad addormentarsi, perché induce il rilassamento di corpo e mente e facilita il relax. 

È proprio questo che ci hanno raccontato Paolo e Carlotta, coppia di giovani neo-genitori alle prese con poppate notturne e pannolini. Ci hanno inviato una mail di ringraziamento, perché grazie ai nostri prodotti a base di cbd i due ragazzi sono riusciti finalmente ad assaporare il piacere di dormire per una notte intera. Paolo è un tecnico informatico freelance, Carlotta insegna inglese su una piattaforma web. Entrambi lavorano sono liberi professionisti e non hanno avuto modo di godere di lunghe pause dal lavoro e tutti e due soffrono di insonnia.

Per questo motivo sono davvero molto stressati: hanno ripreso a lavorare quasi subito e spesso approfittano dei momenti di quiete concessi da Michele, il loro bambino di 6 mesi, per mettere a posto questioni lavorative o organizzare l'agenda per il giorno dopo. Hanno un piccolo ufficio vicino casa in cui a turno si rifugiano per lavorare, ma la situazione si sta facendo più stressante del previsto. Ormai Michele dorme anche tutta la notte, ma si sveglia molto presto. Paolo e Carlotta mentre lui dorme approfittano per sbrigare alcune faccende e godersi del tempo insieme, ma non riescono a prendere sonno con facilità. 

Un giorno Paolo si è imbattuto nel sito di Terre di Cannabis e ha approfondito la questione della cannabis light. Allora ha deciso di acquistarla per fare un tentativo, convinto anche dalla possibilità di acquistare la cannabis light di Terre di Cannabis attraverso Whatsapp e di riceverla in una confezione anonima. 

Entrambi non disdegnavano un po' di marijuana ogni tanto, ma dalla nascita di Michele non era mai capitato. Allora Michele ci ha raccontato di aver aspettato con ansia il nostro pacchetto e, una volta ricevuto il suo ordine, ha condiviso l'acquisto con la compagna Carlotta. Carlotta è stata subito entusiasta per la buona idea di Michele, ma aveva dei dubbi legati al fumo. Non avendo un balcone, avrebbero dovuto consumare le infiorescenze in casa e non le sembrava una buona idea per la salute del piccolo Michele. Oltretutto, il fumo fa male e una neo-mamma è sempre attenta a tutelare la propria salute e quella del suo bambino

Vaporizzatore per cannabis e tazza di caffè

Paolo scrive di aver riposto il pacco contenente le infiorescenze di marijuana light in un armadio, non senza una buona dose di delusione. Pensava di aver trovato la soluzione perfetta ai loro problemi di sonno e invece aveva fatto solo un buco nell'acqua. Eppure, la scelta di utilizzare il cbd per conciliare il sonno continuava a sembrargli la strada migliore. Mentre leggevamo la mail, a questo punto, eravamo tutti un po' interdetti. Il messaggio di Paolo sembrava proprio un bel ringraziamento, e invece... Non riuscivamo a capire in che modo il CBD potesse aver aiutato questa giovane coppia con la mancanza di sonno, se entrambi avevano deciso di rinunciare ad assumere le nostre infiorescenze. 

E invece, qualche riga più in basso, abbiamo scoperto come il contenuto di cbd sia effettivamente riuscito ad aiutare Paolo e Carlotta a dormire meglio. Una sera Paolo era a cena con tre amici e parlavano di come Luca, suo compagno di università e padre novello, fosse riuscito ad abbandonare le sigarette da un momento all'altro. Sapete qual’è stata la sua riposta, quando Paolo gli ha chiesto come avesse fatto? “Vaporizzare per smettere di fumare!”. 

Ecco l'illuminazione che aspettava da settimane... Acquistare un vaporizzatore di cannabis sarebbe stata la svolta: Carlotta non avrebbe fumato e la casa non sarebbe stata piena di fumo passivo. 

Lavorazione cannabis light, l'essiccazione

La vaporizzazione è di certo la strada migliore per assumere marijuana, sia per tutelare la salute che per essere sicuri di sfruttare la maggior quantità di principio attivo possibile. Con la vaporizzazione, infatti, è possibile controllare la temperatura a cui si sottopone la cannabis light, con il risultato di salvare buona parte di cannabinoidi e terpeni in essa contenuti. 

Ci sono una serie di cose da sapere prima di iniziare a vaporizzare, per evitare di sbagliare e vanificare gli sforzi fatti. Paolo ha frequentato il nostro blog e ha appreso tutto ciò che doveva sapere per vaporizzare al meglio.

Approfittiamo dell'occasione per dare un paio di consigli utili a chi, invece, non sa proprio come fare: 

Se si vaporizza, bisogna usare erba non troppo secca, perché si rischia di portarla ad ebollizione troppo in fretta e vaporizzare troppo velocemente. Non c'è una regola standard, ma bisogna fare dei tentativi e abbassare la temperatura quanto più l'erba sarà secca. Se invece si utilizzano cime fresche, il tasso di umidità sarà elevato e, alcune volte, il processo di vaporizzazione potrebbe essere difficile.

Esiste un trucco molto utilizzato per risolvere il problema e, in gergo, viene detto “corsa al flavonoide”: si imposta il vaporizzatore ad una temperatura tra i 138-148°C e si riempie il palloncino di vapore, in modo che asciughi un po’ l'umidità dell'erba. A questo punto la sostanza dovrebbe essere abbastanza asciutta per poter vaporizzare efficacemente alla temperatura degli altri cannabinoidi.

Una breve guida all'utilizzo dei vaporizzatori:


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