Quale erba scegliere per combattere stress e insonnia?
La cannabis è utilizzata da sempre come ausilio per conciliare il sonno. I disturbi del sonno riguardano ormai molte persone in tutto il mondo, e sono causati soprattutto dallo stile di vita moderno. Ormai l'insonnia non è più una sola. Esistono diversi tipi di insonnia, classificati in base alla causa scatenante e alla fase del sonno che viene attaccata. L'insonnia non è più l'unico ostacolo per godere di sogni d'oro degni di un bambino: lo stress rende molto difficile rilassarsi, ma la responsabilità più grossa è da imputare ai device elettronici che – sempre più – ci seguono anche tra le lenzuola.
C'è anche un'altra categoria di persone molto interessata ad utilizzare la cannabis come aiuto per dormire: parliamo di persone affette da malattie gravi che, a causa di dolori molto forti, non riescono a prendere sonno con facilità.
In tutti questi casi la cannabis può essere di grande aiuto.
Quali sono le varietà migliori per dormire?
In generale le varietà a predominanza indica sono la migliore scelta se hai bisogno di un aiuto per dormire come un bambino. La cannabis indica è famosa per avere un effetto corporeo molto rilassante, perfetto per conciliare il sonno.
Secondo alcuni studi scientifici, questo potere sedativo di tutte le varietà indica è dovuto al loro elevatissimo contenuto di terpeni. I terpeni sono biomolecole aromatiche prodotte dalla pianta di cannabis e responsabili degli aromi e dei sapori della marijuana. Secondo questi studi, sono proprio i terpeni i responsabili degli effetti sedativi delle varietà indica. Oltretutto, la cannabis sativa contiene molti meno terpeni dell'indica, e questo spiega la differenza tra i suoi effetti e quelli della sativa.
C'è anche un altro tipo di erba perfetto per dormire: si tratta della cannabis un po' "stagionata", che può indurre effetti molto rilassanti rispetto alla stessa erba appena essiccata, grazie alle più alte concentrazioni di CBN. Infatti, man mano che le infiorescenze invecchiano, il THC inizia a scomporsi trasformandosi in CBN, che si dice sia cinque volte più sedativo del THC.
THC e CBN: una sinergia da sogno!
Da alcune ricerche è risultato che, con il passare del tempo, il THC si degrada trasformandosi in CBN, principio attivo che ha un’azione sedativa cinque volte più alta del THC.
Il THC lo conosciamo tutti: è il principio attivo presente in maggiore concentrazione nella cannabis e il principale responsabile dei suoi effetto psicoattivi. Con il passare del tempo la pianta diventa sempre meno potente dal punto di vista degli effetti psicoattivi e sempre più efficace, invece, per conciliare il sonno.
Non si tratta però di un procedimento veloce. La trasformazione da THC a CBN, innescata dall’ossidazione, richiede tempi molto lunghi: per dare un’idea, una bustina di cannabis dall’elevato contenuto in THC, conservata in un ambiente asciutto e caldo per un paio d’anni, trasforma solo un 5% del suo THC in CBN. Il CBN comunque è già presente nella cannabis fresca, anche se in misura ridotta e sempre variabile in base alla varietà; la cannabis indica ne contiene generalmente una percentuale maggiore, mentre la sativa ne contiene di meno.
I terpeni
I terpeni sono composti aromatici naturalmente prodotti dalla pianta di cannabis e sono i responsabili del loro sapore caratteristico. La quantità e il tipo di terpeni che una pianta di cannabis produce dipende da vari fattori come il clima, il suolo, i fertilizzanti utilizzati e l’età della pianta.
Solo di recente si è scoperto che i terpeni svolgono un ruolo importante sulla capacità della cannabis di conciliare il sonno e infatti, oltre che nella cannabis, sono contenuti nella maggior parte dei cosiddetti sonniferi naturali come camomilla, valeriana e passiflora.
Cannabis e sonniferi naturali
Come abbiamo visto i terpeni sono l'ingrediente segreto per un buon sonno ristoratore. Vi riveliamo un segreto: la Cannabis non è l'unica pianta a contenere terpeni.
I terpeni sono contenuti anche in altre specie vegetali usate come sonniferi naturali, come la camomilla, la lavanda o il luppolo. Ciò che risulta ancora più interessante è che i terpeni contenuti in queste piante formano una particolare e benefica sinergia con il CBN contenuto nella Cannabis, generando effetti ancora più efficaci.
Che dice la scienza?
Se la marijuana fosse in grado di combattere per davvero molti tipi di insonnia, saremmo di fronte a una grande rivoluzione, che migliorerebbe di molto la qualità della vita delle persone. I ricercatori dell’Università di Palo Alto in California hanno analizzato le pubblicazioni a tema dal 2014 ad oggi, per riassumere ciò che è stato scoperto su cannabis e disturbi del sonno.
Secondo i ricercatori gli studi preliminari su cannabis e insonnia suggeriscono che il cannabidiolo (CBD) possa avere un potenziale terapeutico per il trattamento dell’insonnia, soprattutto nei disturbi del sonno REM e nell’eccessiva sonnolenza diurna, mentre il nabilone (THC sintetico) può ridurre gli incubi associati al disturbo post traumatico da stress e può migliorare il sonno tra i pazienti con dolore cronico. Il tetraidrocannabinolo (THC), invece, può ridurre la latenza del sonno, ma rischia comprometterne la qualità sul lungo periodo.
Quali sono le varietà più adatte a conciliare il sonno?
Abbiamo scelto cinque varietà da segnalarvi per non perdere neanche un minuto di sonno prezioso. Di seguito quelle che, secondo noi, sono le varietà di cannabis più adatte per favorire il sonno e combattere insonnia e stress. La maggior parte delle varietà che vi indichiamo sono genetiche a predominanza indica, per i motivi già esposti: maggior concentrazione di terpeni e maggior concentrazione di CBN.
- THC BUNKER BUSTER
Questa è la migliore varietà di cannabis per conciliare il sonno. È una genetica che vanta nel suo DNA parentele con le varietà Afghan, Northern Lights e Skunk. La Bunker Buster vi porterà in breve tempo tra le braccia di Morfeo. È consigliata per chiudere una serata in compagnia o per godersi un po' di quiete prima di andare a letto.
- GRANDADDY BLACK
La Grandaddy Black è una genetica con quasi il 95% di indica. Usata spesso come ausilio per dormire o per trattare diversi problemi di salute, i suoi aromi dolci e terrosi sono una vera delizia. Le concentrazioni di THC possono raggiungere il 20%; il suo 5% di sativa aiuta a mantenere lucida la mente, consentendo di non rimanere completamente vittime di questo pazzesco effetto “stoned”.
- NORTHERN LIGHT
Sono i potenti effetti da Indica ad aver reso la Northern Lights un classico assoluto: la pianta ha ereditato gran parte della sua genetica da una varietà Afghan, che le ha trasmesso effetti da "blocco-divano", sopratutto se consumata in grandi quantità. Fumare una canna di quest'erba prima di andare a dormire può risultare alquanto efficace, ve lo giuriamo!
- OG KUSH
La OG Kush è originaria della California del Nord ed è particolarmente adatta per trattare l'insonnia, grazie soprattutto ai forti effetti narcotici che provoca. Si avverte subito un intenso rilassamento corporeo, che evolve in un confortevole rilassamento fisico e mentale.
- BLUE CHEESE
Blue Cheese è un incrocio tra le varietà Blueberry e Cheese ed è originaria del Regno Unito. È la regina delle Indica e provoca un effetto stoned che non dimenticherete: i muscoli si rilassano e lo stress diminuisce sensibilmente in poco tempo. La Blue Cheese è anche perfetta per il trattamento del dolore cronico ed è particolarmente indicata come ultima canna della sera.