Si sa ancora poco delle proprietà terapeutiche dei terpeni, ma la ricerca sta cominciando finalmente a interessarsene, mettendo in luce come potrebbero essere in effetti un’ulteriore grande sorpresa della nostra amata cannabis. In questo articolo parleremo del Mircene, uno dei terpeni maggiormente presente in numerose varietà di cannabis.
Sommario:
- Cosa sono i terpeni e quali caratteristiche hanno
- Proprietà benefiche del CBD
- Mircene grandi proprietà sedative
- Come attivare il mircene con il vaporizzatore
Cosa sono i terpeni e quali caratteristiche hanno
I terpeni sono le molecole responsabili dell’aroma di una pianta, più precisamente, si tratta di idrocarburi insaturi presenti nelle resine e negli oli essenziali delle piante. Sono presenti in quasi tutte le specie vegetali e a volte anche in quelle animali. Il loro aroma aiuta la pianta a tenere a bada i predatori, come alcuni tipi di insetti e ad attirare le api per l’impollinazione.
Ovviamente i terpeni sono presenti anche nelle piante di cannabis e negli ultimi anni, numerosi studi scientifici si sono interessati alle proprietà terapeutiche di cannabinoidi e terpeni, sottolineando come, grazie al meccanismo dell’effetto entourage, siano proprio questi ultimi a potenziare le proprietà terapeutiche del principio attivo dominante.
Questo accade per esempio con il CBD o il CBG, due cannabinoidi completamente privi di effetti psicoattivi. Allo stesso modo, come spiega approfonditamente il biologo Ethan B. Russo in questo articolo, alcuni terpeni (ad esempio il mircene, il β cariofillene, il linalolo o il limonene) possono potenziare anche gli effetti del THC, sempre per lo stesso meccanismo.
Inoltre, i terpeni possono essere un ottimo indicatore dal quale partire per classificare differenti varietà di cannabis, dato che ad aroma differenti corrispondono diverse varietà. Aroma e sapore, infatti, dipendono proprio dalla tipologia di terpeni maggiormente presente in quella varietà, nonché dai terpeni secondari. I terpeni possono essere primari o secondari. I terpeni presenti solitamente nelle varietà di cannabis o marijuana legale sono:
- mircene
- limonene
- linanolo
- β cariofillene
- apinene
- terpinolene
Si tratta anche dei terpeni più utilizzati nei processi di ibridazione e nella estrazione di olio essenziale, questo per via delle loro capacità terapeutiche e per la capacità di potenziare quelle dei cannabinoidi.
Sia che vengano utilizzati per varietà di cannabis a scopo ricreativo, sia che vengano impiegati nello sviluppo di ibridi a scopo terapeutico e quindi di cannabis light, i terpeni possono modificare, migliorare e rafforzare la struttura interna della pianta, andando ad agire anche sugli effetti.
Proprietà benefiche del CBD
Da quando la cannabis light è stata legalizzata, le proprietà terapeutiche del cannabidiolo (CBD) non sono più un segreto per nessuno, anzi, le riviste di settore pullulano di studi scientifici, che raccontano e dimostrano le grandi potenzialità di questo cannabinoide.
Il CBD è presente in diverse percentuali in tutte le varietà di cannabis legale, sotto forma di infiorescenze, di cristalli o di olio al CBD. Si tratta di un cannabinoide privo di effetto psicoattivo, ma ricco di effetti benefici, impiegato in larga misura anche nei trattamenti a base di cannabis terapeutica.
Il CBD è noto per essere un efficace analgesico e antinfiammatorio, utilizzato con successo per contrastare il dolore cronico, le infiammazioni muscolari, l’emicrania e i dolori mestruali. È la sua capacità di interagire con il nostro sistema endocannabinoide a garantire la sua efficacia, che si estende anche alla sfera dell’umore.
Se usato con regolarità si rivela estremamente utile per regolare gli sbalzi d’umore, combattere e prevenire gli attacchi d’ansia e dare sollievo in caso di lieve depressione. Può aiutare a stimolare l’appetito e proprio per le sue proprietà calmanti e distensive, è il migliore amico di chi soffre d’insonnia.
Infine, il CBD è estremamente ricco di antiossidanti in grado di prevenire l’invecchiamento precoce e la formazione di rughe. Per questo motivo è alla base di molti prodotti di cosmetica naturale.
Mircene: grandi proprietà sedative
Il mircene si trova in tantissime piante comuni, per esempio la citronella, il timo, il basilico, il mango, l’eucalipto, il luppolo e naturalmente diverse varietà di cannabis.
Del resto, è uno dei dieci terpeni primari. Oltre a conferire l’aroma, il mircene è infatti il terpene responsabile della formazione dei terpeni secondari durante la fase di crescita di una pianta.
Ad esempio, su una percentuale di terpeni contenuti in una certa varietà di cannabis, può arrivare da solo, come unico terpene, a occupare fino al 50%. Il suo aroma può essere leggermente fruttato e cedroso. Più spesso pungente e speziato, ricorda il profumo dei chiodi di garofano.
Viene estratto a scopo industriale per la produzione di profumi dagli aromi decisi e pregiati, ma anche nella preparazione di olio essenziale, purissimo e totalmente privo di effetti psicoattivi. Anticamente il mircene veniva utilizzato in Brasile per curare in modo naturale il diabete, la dissenteria e l’ipertensione e come sonnifero naturale.
Ha in effetti diverse proprietà terapeutiche, tra le quali spicca senz’altro la capacità sedativa e analgesica, che ne fanno un interessante rimedio naturale potenzialmente utilizzabile come sostituto di sedativi chimici. Ha proprietà antibatteriche, antisettiche e antinfiammatorie e sembra effettivamente in grado, in alcuni casi, di regolare i livelli di glucosio nel sangue.
Potenzia le azioni dei cannabinoidi e ne favorisce inoltre una più veloce assimilazione grazie all’azione sulla permeabilità cellulare, che rende più semplice il passaggio del principio attivo alle nostre cellule neuronali.
Se utilizzato in combinazione con una varietà sativa, è in grado di creare un effetto perfettamente bilanciato tra “high” e “stoned” molto apprezzato tra i consumatori di varietà di cannabis al THC.
Il mircene si trova in alte percentuali in tutte le varietà di cannabis legale e potenzia gli effetti analgesici e rilassanti del CBD e del CBG.
Non è l’unico terpene ad avere proprietà terapeutiche, sicuramente però è uno tra i più efficaci e se utilizzato con costanza all’interno di una varietà di cannabis light, aiuta a rafforzare il nostro sistema immunitario in modo del tutto naturale.
Come attivare il mircene con il vaporizzatore
Utilizzare un vaporizzatore per erba è la scelta migliore se si vuole essere sicuri di assaporare a pieno i cannabinoidi e i terpeni contenuti nella varietà di marijuana o marijuana legale, che si sta assumendo. È anche il modo migliore per godere delle grandi potenzialità e delle proprietà terapeutiche che sono in grado di offrire.
La combustione, che avviene normalmente con un normale joint, compromette più del 50% del principio attivo che i terpeni presentano e questo vale anche per i cannabinoidi.
Vaporizzare permette di evitare la combustione e di regolare la temperatura. Come i cannabinodi, anche i terpeni possono essere vaporizzati impostando nel dispositivo la temperatura ideale.
Per quanto riguarda il mircene, è consigliabile impostare la temperatura tra i 166 e 168 gradi per attivarne il principio attivo, rilascerà le sue proprietà antibatteriche e analgesiche e potrete assaporarne l’aroma in tutta la sua purezza.
È possibile aumentare gradualmente la temperatura fino ad arrivare ai 180°, temperatura ideale per vaporizzare il cannabidiolo e fruire delle sue proprietà benefiche.
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