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Usare cannabigerolo per il colon irritabile

Tra i numerosi effetti benefici del cannabigerolo, un cannabinoide di recente scoperta ma già estremamente promettente nel mondo della cannabis light, c’è la capacità di contrastare i sintomi della sindrome dell'intestino irritabile. In questo articolo scopriremo qualcosa in più sul cannabigerolo e su come potrebbe essere impiegato in termini terapeutici, in particolare contro alcuni tipi di malattie infiammatorie intestinali. Ecco che cosa vedremo nello specifico:

  1. Cannabigerolo, una nuova scoperta
  2. Proprietà benefiche del CBG
  3. CBG come rimedio naturale per il colon
Cannabis

Cannabigerolo, una nuova scoperta

A destare l’attenzione della maggior parte della gente sono sempre loro: THC e CBDEppure, ci sono molti altri cannabinoidi in una pianta di cannabis. 

Con l’introduzione della cannabis legale sul mercato sono finalmente stati resi noti gli effetti benefici del CBD sul nostro sistema endocannabinoide. Contemporaneamente la ricerca ha investito e continua a investire per studiare nuovi cannabinoidi.

Il cannabigerolo è stato scoperto nel 1964 dallo scienziato Y.Gaoni, ma solo di recente ha destato l’attenzione della comunità scientifica perché, come spiega meglio questo studio, potrebbe essere impiegato nell’utilizzo di nuovi farmaci grazie ai suoi interessanti effetti benefici.

Si tratta di un composto terpenofenolico, significa che può essere scomposto in tre molecole dai diversi principi attivi, che possono essere impiegate nei trattamenti di diverse patologie. Proprio come il CBD non ha proprietà psicoattive ma interagisce positivamente con il nostro sistema endocannabinoide. 

È il primo cannabinoide che si forma in una pianta di cannabis ed è quello che serve a sintetizzare gli altri cannabinoidi, compresi THC e CBD. Potrebbe essere che si sia arrivati a studiarlo solo di recente proprio per la bassa quantità che ne resta su una pianta di cannabis o di cannabis light matura.

Ci si è poi resi conto che varietà ad alto contenuto di cannabigerolo possono essere una nuova strada da percorrere con successo nel cammino della cannabis light. 

Trattandosi infatti del padre degli altri cannabinoidi, a partire da questo principio attivo è possibile concepire delle varietà ad alto contenuto di cannabigerolo e cannabidiolo, quasi (e in alcuni casi senza il quasi) completamente prive di THC e dei suoi effetti collaterali.

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Proprietà benefiche del CBG

Come abbiamo visto, gli effetti benefici del cannabigerolo sono così numerosi da renderlo oggetto di ricerca in campo farmacologico e da destare l’interesse dei coltivatori di cannabis legale, la maggior parte dei quali è interessata a sperimentare nuove varietà di marijuana light.

Tra le principali proprietà di questo principio attivo ci sono quelle antinfiammatorie e antiossidanti, che lo rendono un ottimo integratore nel caso volessimo dare un aiuto al nostro sistema immunitario o contrastare un’infiammazione specifica.

Si può immaginare che le sue proprietà antiossidanti possano essere impiegate a breve anche in cosmetica per la creazione di creme e sieri antirughe, come è successo per il CBD, che contiene flavonoidi e antiossidanti, alleati indispensabili per una pelle giovane e sana.

Il cannabigerolo interagisce a più livelli con il nostro sistema endocannabinoide, in particolare intercetta un recettore che interessa direttamente il sistema nervoso centrale. Potrebbe essere quindi efficace nella cura delle dipendenze da sostanze e proprio come il CBD, rivelarsi utile per contrastare gli eventuali effetti collaterali del THC.

Inoltre, secondo uno studio condotto su delle cavie da laboratorio dalla Società Americana di Neuroterapia Sperimentale, il cannabigerolo potrebbe avere effetti benefici su alcune malattie neurodegenerative.

Un’altra ricerca suggerisce che potrebbe essere utilizzato nel trattamento del glaucoma, essendo in grado di ridurre la pressione intraoculare. Altri studi ne rilevano le proprietà antimicotiche e antidolorifiche, il che fa pensare che potrebbe essere impiegato in campo farmacologico come rimedio contro la psoriasi.

Infine, il cannabigerolo sembrerebbe stimolare la serotonina. Potrebbe essere quindi utile in casi di ansia e depressione e questo non ci stupisce, è una qualità condivisa con il CBD, attualmente il principale principio attivo della cannabis light in commercio.

Come avrete già intuito sono proprio le proprietà antinfiammatorie del cannabigerolo a renderlo un possibile rimedio per la sindrome del colon irritabile e come vedremo nel prossimo paragrafo, sono in effetti state riscontrate le sue proprietà benefiche nel trattamento di alcune malattie infiammatorie a carico dell’intestino tenue e crasso (il nostro colon).

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Cbg come rimedio naturale per il colon

Prima di capire in che modo il cannabigerolo potrebbe essere utile nel trattamento dei sintomi della sindrome del colon irritabile, è importante inquadrare, seppur brevemente, il tipo di patologia di cui stiamo parlando.

Può anche essere chiamata sindrome dell’intestino irritabile. Erroneamente molti pazienti si riferiscono a questo disturbo come colite, si tratta di una condizione che si stima colpisca circa due persone su dieci, le donne in particolare.

La sindrome del colon irritabile è un disturbo di tipo benigno, come ci ricorda il Professor Silvio Danese, responsabile del Centro per le malattie infiammatorie croniche dell’intestino dell’Istituto clinico Humanitas di Milano, i cui sintomi però possono essere particolarmente fastidiosi e a lungo andare snervanti e limitanti per il nostro stile di vita, per esempio nei momenti di attività fisica.  

Parliamo di un insieme di disturbi del tratto intestinale e del colon (ovvero l’intestino crasso), che a differenza di altre malattie infiammatorie intestinali, non comportano degenerazioni pericolose per il tratto intestinale. Ciò non toglie che questa condizione vada monitorata con frequenza dal medico di fiducia.

Ovviamente una diagnosi potrà essere fatta solo dal vostro medico dopo una visita accurata ma vediamo insieme quali sono i principali sintomi presentati da molti dei pazienti affetti dalla sindrome del colon irritabile:

  • movimenti intestinali anomali 
  • stipsi o diarrea,
  • crampi con relativi dolori addominali
  • gonfiore addominale 
  • meteorismo
  • consistenza poco regolare delle feci, talvolta con presenza di muchi

Nonostante ci sia ancora una parziale incertezza al riguardo, sono state individuate quelle che possono essere le principali cause scatenanti:

  • stress, ansia, depressione 
  • sistema immunitario debole
  • infiammazioni del tratto intestinale (come le gastroenteriti di origine batterica o virale) 
  • sensibilità maggiore ad alcuni cibi (latticini, cioccolata, salumi)
  • dieta povera di cibi ricchi di fibre

Nel caso in cui sappiate di soffrire di questa sindrome o lo sospettiate e siate stanchi degli effetti collaterali di alcuni farmaci troppo pesanti, potreste voler provare una soluzione naturale

Questo studio, insieme a un’altra ricerca condotta da alcuni ricercatori della facoltà di Farmacia della Federico II di Napoli, spiega molto bene perché il cannabigerolo potrebbe essere utile nel trattamento dei sintomi della sindrome.

I suoi effetti benefici risiederebbero in questo caso nelle sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, in grado di contrastare lo stress ossidativo e le infezioni di tipo batterico o virale a carico dell’intestino durante la manifestazione dei sintomi della sindrome dell’intestino irritabile. 

Potete assumerlo sotto forma di olio di CBG, può anche essere vaporizzato sotto forma di cime di CBG o di e-liquid ad alto contenuto di principio attivo.

In ogni caso ricordate che la maggior parte delle persone che pratica attività fisica e consuma abitualmente cibi ricchi di fibre, è meno soggetta alla sindrome del colon irritabile e ad altre malattie infiammatorie intestinali. Cercate anche di ridurre lo stress, tendiamo a somatizzare e spesso il primo a risentirne è proprio l’intestino.

La prima cosa da fare è provare a migliorare il proprio stile di vita, in modo da essere predisposti a godere degli effetti benefici di qualsiasi rimedio naturale, cannabidiolo e cannabigerolo compresi.

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